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IL CONTRATTO
La risoluzione del contratto.
La risoluzione del contratto si ha per motivi che sopravvengono alla conclusione del contratto.
Tali ipotesi sono:
1. la risoluzione di diritto, nei casi cioè previsti dalla legge;
2. la risoluzione per inadempimento di una delle parti;
3. la risoluzione per impossibilità sopravvenuta;
4. la risoluzione per eccessiva onerosità .
La risoluzione di diritto si può invocare:
1. in caso il contratto contenga una "clausola risolutiva espressa", cioè quando i contraenti convengono espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite (art. 1456 c.c.);
2. in caso sia previsto un termine essenziale per adempiere e questo scada senza che la prestazione sia stata adempiuta (art. 1457 c.c.);
3. in caso la parte non inadempiente richieda l'adempimento mediante diffida ad adempiere (art. 1454 c.c.).
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